Enrico Galiano
Teoksen Eppure cadiamo felici tekijä
Tekijän teokset
Geografia di un dolore perfetto (Italian Edition) 2 kappaletta
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Ovvero: se o nonostante?
Mah! Le cose che dice Galiano sono sensate ma le dice in un modo che mi sembra "malsano", che non mi piace, un modo “da social” (dove infatti riceve una quantità spropositata di consensi): troppe ripetizioni, un tono che trovo retorico per spiegare, in definitiva, le sue opinioni e il suo punto di vista.
Alcuni critici, constatando forse che il pubblico di Galiano è rappresentato soprattutto da ragazzi, definiscono questo linguaggio "da adolescenti". Non so se sia vero o se semplicemente questi critici abbiano una considerazione piuttosto scarsa degli adolescenti. Rilevo però che la critica va al linguaggio. Eppure se c'è un ingrediente che sicuramente spiega in parte (in parte, ci tengo a sottolinearlo, non tutto!) l'elevato consenso, quello dev'essere proprio il linguaggio.
Il dubbio che mi perseguita - in quanto redattore di questa pagina - è: imparare (imitare) o prendere le distanze? Meglio un "se avessi adottato un particolare linguaggio e mi fossi rivolto a un pubblico in sintonia con quel linguaggio avrei raccolto più consensi" o un "nonostante non abbia adottato un linguaggio specifico ho comunque avvicinato persone che stimo con cui condividere i miei pensieri"? Nel primo caso mi lamenterei della scarsa visibilità dei miei post e mi attribuirei la responsabilità di non aver adottato il linguaggio e le tecniche più appropriate a parlare a un presunto folto pubblico. Nel secondo mi riconoscerei in quello che dico e nel come lo dico e gioirei delle poche approvazioni che ricevo.
Anche se mi piace molto farmi del male, credo di avere pochi dubbi: aderendo ai suggerimenti di Galiano, propendo per il “nonostante”.… (lisätietoja)