Slavery

La prima volta che sono entrata in contatto con la storia di Iqbal Masih ero una bambina che partecipava a non so più quale progetto scolastico sullo sfruttamento del lavoro minorile. Masih, infatti, era un giovanissimo attivista pakistano che aveva provato sulla sua pelle lo sfruttamento al telaio per tessere tappeti pregiati.

Parliamo della seconda metà degli anni Novanta e Masih era già morto, ucciso in circostanze mai del tutto chiarite a colpi di arma da fuoco. Era il 16 aprile 1995 e Masih aveva appena dodici anni, eppure aveva già contribuito alla liberazione di oltre tremila bambinu dallo sfruttamento.

Storia di Iqbal rende omaggio alla sua figura, al suo coraggio e alla sua determinazione nel voler porre fine a una pratica così disumana. È una di quelle storie che hanno dell’incredibile, perché grazie alla risonanza che l’attivismo di Masih ha avuto nel mondo le cose hanno iniziato a cambiare davvero.

D’Adamo ha fatto un ottimo lavoro, romanzando la storia di Masih e facendola raccontare a una bambina sua compagna di sfruttamento, inventata di sana pianta, ma che, come dice l’autore stesso, probabilmente assomiglia a una bambina che lavorava con lui. In effetti, l’unica nota stonata di Storia di Iqbal è stata la sua carenza nell’ambientazione: potrebbe essere il Pakistan come un qualunque altro Paese dove viene sfruttato il lavoro minorile. Apprezzo la volontà dell’autore di raccontare questa storia, ma mi sarebbe piaciuto vederla contestualizzata meglio. ( )

Child slavery is a rough topic, so I wasn't expecting to enjoy this book, but my main objections to it are the voice, which is not particularly believable as the voice of a child, and the fact that it is unrelentingly depressing. I think it's fair for it to be unrelentingly depressing given the subject matter, and maybe other people would find Iqbal's story inspiring. This particular book just really didn't work for me. ( )

Proprietario: GiadaPaternoster
Prestito: Celeste Filippo

Iqbal is a novel about a real boy named Iqbal Masih who fought to free children from cruel bonded labor in Pakistan. The story is told by a young girl who, along with many other children, is also a bonded laborer. She tells of their experiences as labors under terrible and unfair conditions. Iqbal is able to escape and set the rest of the children free. He then sets out to free all children from bonded labor until he is killed at the end of story. Iqbal is an inspiring story that helps people to stand up for what they think is right even if it means sacrificing their own life in the end. ( )