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Ladataan... A Tale of Poor Lovers [abridged] (1947)Tekijä: Vasco Pratolini, James Avati (Kansikuvataiteilija)
Ladataan...
Kirjaudu LibraryThingiin nähdäksesi, pidätkö tästä kirjasta vai et. Ei tämänhetkisiä Keskustelu-viestiketjuja tästä kirjasta. Novela ambientada en la ciudad de Florencia. Es una historia coral centrada en la Strada dei Corno en los años del ascenso del fascismo al poder, recién acabada la 1a. Guerra Mundial. Sus protagonistas son los habitantes de esa calle con sus esperanzas, ilusiones, amores, creencias, traiciones, etc.,El resultado es un microcosmos, como un mundo aparte, inalterable a pesar del paso de los años. “La vita è una cella un po’ fuori dell’ordinanza, più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione. L’importante consiste nel sapere stabilire dentro di noi quell’equilibrio che fa il mondo vasto come il cielo” Capolavoro assoluto, di quelli che lasciano il segno, “Cronache di poveri amanti” è la vita che scorre tutti i giorni con “annessi e connessi” e Vasco Pratolini la racconta con la ficcante semplicità di chi ha capito come funziona il meccanismo che regola questo mistero che si dispiega ai nostri occhi quotidianamente. Via del Corno, nel centro storico di Firenze, e i suoi abitanti definiti “cornacchiai”, rappresentano un mondo a sé stante, della città sentono il grande respiro, ma di fatto costituiscono un’entità autonoma a parte, con un proprio cuore pulsante. Partendo dagli anni dell’avvento del fascismo e del suo consolidamento, Pratolini racconta vita morte e miracoli degli abitanti di questa via portando il lettore, lentamente ma inesorabilmente, a identificarsi con loro, vivendo tutto quello che succede con grande partecipazione: tragedie, delitti politici, amori, passioni, intrighi, tradimenti, storie belle e storie brutte e anche storie di cui si potrebbe fare a meno di parlare; trova comunque tutto posto a via del Corno perché è l’umanità stessa a essere rappresentata in quel ristretto angolo di mondo. Pratolini oltre che raccontare di luoghi in cui lui stesso ha vissuto e che conosce quindi bene, anche nella realtà dei fatti, ha l’intuizione giusta nel mettere la grande storia sullo sfondo a fare da quinta ai mille avvenimenti che si intrecciano nella via e dando la giusta dignità a persone e vicende forse minori, ma non per questo meno importanti. Pur lasciando il giusto spazio ai fatti ,anche funesti, legati soprattutto alla violenza fascista, che si susseguono nei giorni e in quegli anni in particolare, mette comunque in primo piano gli uomini con tutto ciò che li caratterizza, conservando sempre una visione propriamente positiva del futuro che è alla base, secondo me, della sua narrazione, almeno in questo romanzo. L’incessante susseguirsi della varie vicende in un continuo gioco di sponda tra i due estremi per eccellenza, la vita e la morte, costituiscono per Pratolini la ciclicità del tempo a rappresentare, nonché a ricordarci, se mai ce ne fosse bisogno, che la storia, quella di cui si parla in questo romanzo, con gli amori, le passioni, i drammi, le piccole e le grandi tragedie della vita, non siamo altro che noi, nel nostro riproporci quotidiano alle mille difficoltà di un’esistenza che nel bene, ma anche nel male, ci ricorda che i primi artefici del nostro destino siamo noi e che la storia non bisogna averne paura o subirla, perché la storia siamo noi a farla, nessuno escluso… >> "Ha cantado el gallo del carbonero Nesi, se ha apagado el farol del hotel Cervia. El paso del coche que lleva a casa a los traviarios del turno de noche ha sobresaltado al peluquero Oreste, que duerme en la tienda de via dei Leoni, a cincuenta metros de via del Corno. Maána, día de mercado, su primer cliente será el granjero de Calenzano, que todos los viernes por la mañana se presenta con barba de siete días. El león de la Torre di Arnolfo, vuelto hacia oriente, indica buen tiempo. En el callejón de detrás de Palazzo Vecchio los gatos deshacen los bultos de la basura. Las casas están tan recogida, que la luz de la luna apenas roza las ventanas de los últimos pisos. Pero el gallo de Nesi, que está en la terraza, la ha visto y ha cantado." ei arvosteluja | lisää arvostelu
Kuuluu näihin kustantajien sarjoihinGli Oscar [Mondadori] (995) — 3 lisää PalkinnotNotable Lists
Vasco Pratolini: "Chronik armer Liebesleute". Roman. Aus dem Italienischen übersetzt von Werner J. Buerkle. Beck & Glückler Verlag, Freiburg 1989. 445 S., geb., 42,- DM Kirjastojen kuvailuja ei löytynyt. |
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Oletko sinä tämä henkilö? |
Traducción Carlos Manzano. ( )