Nur sehr begrenzt lustig. Paasilinna ist hochgelobt für seinen Humor, aber hier hat er einfach nur tief in die Klamauk-Kiste gegriffen. ( )

2 stelle e mezzo più che 2 stelle.Avrei voluto dargli una stella in più: lo stile di Paasilinna è spassoso e irriverente, specie nei confronti di certi temi religiosi, senza per questo scadere nella polemica o nella volgarità. L'idea di far incarnare un dio nel corpo di un mediocre antiquario maltrattato da amici e parenti è ottima e fonte di simpaticissime gag (per quanto a volte poco verosimili, vedi il caso della scoperta del sesso). Tuttavia nella seconda metà del libro la tensione scema: da quando Rutja comincia a trovare i primi discepoli diventa tutto troppo semplice per lui, non lo ferma più nessuno, riesce a fare qualunque cosa... e riesce nella missione, converte i finlandesi quasi senza sforzo, in un finale che mi ha spiazzato e ben poco convinto... troppo da "e vissero tutti felici e contenti", poco legato allo stile dissacrante che il romanzo aveva tenuto per buona parte del tempo. Peccato. ( )

Un libro delizioso, una favola leggerissima, ironica, rilassante; ambienta nella Finlandia degli anni '80, prima della caduta del comunismo in Unione Sovietica. Se il figlio del dio degli Ebrei, mandato sulla terra dal padre, ha avuto tanto successo, perché il Dio del Tuono non deve provare a mandare suo figlio per riconvertire la Finlandia alla religione delle origini? (magari senza bisogno di fare una brutta fine?) Il tempio di Marte a Firenze fu espropriato dal Cristianesimo e intitolato a san Giovanni ... potrebbe essere il momento, seguendo l'indirizzo del governo (che niente ha da invidiare ai libri di Paasilinna come assurdità), di espropriarlo di nuovo e dedicarlo a Vertumno, dio delle stagioni etrusco! ( )

VOTO: 8,7

Eheheh, questa storia è carina e divertente *_*
Anche i personaggi meritano!

Arto scrive bene e ne leggerò altri di suoi romanzi *_*

Oh, Ukko Ylijumala,
signore dei cieli tempestosi,
mandami di grazia un lampo,
una palla di fulmine crepitante! ( )

Rutja, velu, la stature imposante, se leva. Il portait une cape en fourrure d'ours, une coiffure de plumes de rapace et un gourdin noueux à la ceinture. Il regarda calmement son père et les autres dieux puis dit d'une voix puissante 'Je suis prêt à tout. [...] Absolument tout !'» Et c'est ainsi que le fils du dieu de l'Orage descend aujourd'hui du ciel jusqu'en Finlande avec pour mission de reconvertir les Finnois à la vraie foi de leurs ancêtres. Tel un Candide venu du fond des âges, il découvre avec stupéfaction les mystères de la condition humaine et les méandres incompréhensibles de la civilisation. Son apparence ayant de quoi terroriser les populations, il se réincarne en un paisible propriétaire terrien mais n'hésite pas à frapper de la foudre quiconque lui déplaît. Réussira-t-il à atteindre son objectif ? C'est ce que nous conte avec son humour habituel Arto Paasilinna dans ce nouveau roman, détonant mélange de fable sociale et d'épopée mythologique...