Luciano Cresci

Che cosa sia il numero è difficile a dirsi. Ma è uno degli strumenti fondamentali con cui la mente umana comprende l'universo (o almeno tenta di comprendere qualcosa di esso): "un concetto che sembra talmente radicato in ciascuno di noi da non poter essere definito senza ricorrere a tautologie". Strettamente legati a nozioni come quantità, ordine, misura, i numeri sono uno degli oggetti centrali della matematica, e spesso sono stati loro attribuiti significati mistici o simbolici. Fin dall'antichità (ad esempio con i pitagorici) molti hanno pensato che i numeri abbiano un legame profondo, anche se magari misterioso, con la natura più intima delle cose. Ma niente paura! Questo libro non si addentra in profonde analisi o speculazioni scientifiche o filosofiche, non espone teorie o dimostrazioni, ma fa una ricca e facile disamina di una gran varietà di tipi di numero, dai numeri naturali, familiari a tutti, a classi bizzarre ed esoteriche come numeri amicabili, polimorfi, pandigitali, pseudoperfetti, e tanti tanti altri, per finire con un cenno alle vertigini sconcertanti dell'aritmetica transfinita.
Che c'è di buono in questo libro? C'è di buono che mostra quanta varietà, quante proprietà bizzarre e imprevedibili, quante sorprese si possono trovare nel mondo dei numeri. Una lettura leggera, piacevole, a tratti anche giocosa e frizzante, arricchita da riferimenti letterari storici e filosofici, brevi citazioni, notizie sui matematici. Uno "svago", come lo definisce l'autore, la cui lettura non richiede conoscenze specifiche, salvo le basi dell'aritmetica. Ma la trattazione non riesce a sollevarsi molto al di sopra del livello della curiosità e dell'aneddoto, quindi, alla fine, si dimostra poco istruttivo.… (lisätietoja)