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Albert Borris

Teoksen Crash into Me tekijä

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Tekijän teokset

Crash into Me (2009) 282 kappaletta

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“Il Club dei Suicidi” è il primo romanzo dell’autore Robert Borris, un libro un po’ particolare che tratta di problemi forti, problemi che purtroppo vedono protagonisti fin troppi giovani in tutto il mondo.

E’ un romanzo che parla di suicidio, omosessualità, il senso di colpa, l’abbandono, la ribellione, il dolore, la morte e la vita. Un mix di elementi mescolati fra loro in modo addirittura estrema che può portare un lettore distratto a sottovalutare l’intento dell’autore e l’intero libro.

Un inizio particolare, a tratti grottesco, con un gruppo di ragazzi che scappano di casa per poter fare un tour delle tombe di suicidi famosi in giro per l’America. Un gruppo di ragazzi, conosciutosi su una chat dedicata interamente a persone con intenti suicidi, che fuggono dalle loro vite e dai loro problemi con lo scopo di realizzare i loro desideri, i loro ultimi desideri. Sono tutti recidivi, hanno provato tutti a farla finita in qualche modo, fallendo. Stanno cercando di fuggire dalla vita che li ha feriti e di farsi coraggio nel compiere il passo definitivo: uccidersi in gruppo.

Una sorta di terapia autodistruttiva che mira a distruggere le ultime resistenze interiori e gli ultimi albori di istinto di sopravvivenza, devono e vogliono morire e firmano un patto definitivo, con la morte. Un impegno con il branco.

E qui che il lettore rimane un po’ perplesso di fronte a questo gruppo di ragazzi, casinisti più che mai, che sembra desiderare la morte in ogni modo e che ne parlano con leggerezza estrema, è della vita che invece parlano con toni duri e di biasimo. Un modo al contrario che colpisce e lascia perplessi. Perchè sembrano rincorrere la morte? E perchè le loro motivazioni, quando riusciamo a scongere qualche motivazione, sembrano vuote e stupide? Perchè i genitori non stanno controllando questi ragazzi che tanto pericolosamente barcollano, urbiachi, sull’orlo dell’autodistruzione? Perchè nessuno vede nulla e li lascia scivolare via?

Nel momento in cui ci rendiamo conto che è proprio questo il problema, la solitudine, che più o meno ha colpito tutti loro nel profondo, che ci rendiamo conto che nessuno sembra vederli o volerli salvare semplicemente prchè non c’è nessuno. Ognuno di loro è solo e sta cercando di esorcizzare quella solitudine come può, cercando di porgli fine, in qualunque modo.

Sarà proprio per questo che questo fantomatico viaggio si trasformerà in una confusionaria, dolorosa e assurda terapia di gruppo. Una terapia che sembra andare a colmare e a sanare proprio il punto focale cheunisce tutti loro. Il branco li aiuterà a trovare un’alternativa alla morte, parlandogli proprio della morte e sviscerandola in tutti i suoi aspetti più distruttivi. Nessuno che parla della vita, di ciò che potrebbero lasciare alle spalle, delle speranze e del futuro; è un viaggio nel baratro che li spingerà inevitabilmente nel buoi e quindi, di conseguenza, ad anelare la luce e il futuro che tanto testardamente si vogliono precludere.

Owen. Frank. Jin-Ae. Audrey.

Ognuno di loro viaggerà con i suoi fantasmi ma sarà proprio il silenzioso e introverso Owen a esternare maggiormente quel disagio che si porta dietro da tanti sottoforma di pianti improvvisi e risposte criptiche. Allora inieremo a comprendere che forse, questi ragazzi, non sono semplicemente affetti di “noia di vivere” e non sono semplicemente un gruppetto di ragazzini viziati e nulla facenti. Forse dietro quegli atteggiamenti arroganti c’è qualcosa di più…



Sapete perchè cerco di ammazzarmi? Perchè sono un assassino.



… Sì, è proprio così.

Un romanzo che racconta di vite crudeli e di ragazzi che hanno decine di motivi che li spingono a morire, che non hanno ragioni per vivere e che l’ingiustizia della vita è sempre incredibile. Un romanzo che ci sprona a riflettere e che, alla fine, ci mostra anche un’importante lezione: Non importa quante ragioni per voler la Morte ti dia la Vita, alla fine ne basterà anche una sola che tia la forza di soffrire e di scegliere la vita.
… (lisätietoja)
 
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Nasreen44 | 17 muuta kirja-arvostelua | Jun 8, 2017 |
Buoni spunti di riflessione. Un libro adatto ad adolescenti.
 
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Claudy73 | 17 muuta kirja-arvostelua | Mar 15, 2017 |
CRASH INTO ME is a fantastic book. It deals with four teens on a road trip to visit the graves of famous people who have killed themselves. At the end of their trip, they plan on committing suicide together as a pack. The story explores suicide in a good way. Because even though it’s a story where death consumes the character’s attentions, CRASH INTO ME also reveals itself to be a story about life and why one chooses to live it.

Another thing I liked was that Mr. Borris could have easily descended into the darkness which lingers around such a topic, but CRASH INTO ME manages to explore suicide in a lighter tone that still balances the seriousness of the topic without being too dark or preachy. And thank God there is some humor in the book too!

One of the best books I’ve read this year.
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dsolter | 17 muuta kirja-arvostelua | May 13, 2012 |
CRASH INTO ME is Albert Borris' first novel and he makes a splash with this open and honest portrayal of four teens contemplating suicide.

The story is told in varying formats: narrative, chatroom sessions, and the occasional pertinent list. The narrative moves the reader through the current events, the chat sessions offer a look at the characters before they began their fateful celebrity suicide-studded roadtrip, and the lists are a small offering of comic relief, albeit dark. Owen narrates, but still maintains his distance by keeping secrets from both the reader and his fellow characters.

The casual discussion of suicide and how each character would like to do the deed is both disturbing and compelling, but necessary. Those who contemplate or plan suicide aren't squeamish about the topic, not if they're serious like our four main characters are. As the novel progresses, the reader begins to see hints and flashes of what drives Frank, Audrey, and Jin-Ae to feel ending their lives is the only option, but Owen's motivations remain somewhat shadowed. It was this mystery that held my attention more than any other part of the novel.

Borris' debut manages to be raw, yet polished - a stunning effect.
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thehidingspot | 17 muuta kirja-arvostelua | Mar 30, 2012 |

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