Alice Agneskirchner

Freiheit und Offenheit, Kunst und Kultur? Oder ganz einfach ein ruhiges Leben, mit Studium oder einem Arbeitsplatz? Junge Israelis in Berlin – 20.000 von ihnen leben inzwischen hier. Die meisten schwärmen von der weltoffenen, internationalen Atmosphäre der Stadt, den günstigen Preisen für Lebenshaltungskosten und dem ausgezeichneten öffentlichen Nahverkehrsnetz. Einzig der Winter ist ungewöhnlich kalt und bedrückend.
Berlin war einst der Ort, von dem aus die Nationalsozialisten die systematische Ermordung der Juden planten, spielt das für diese Generation noch irgendeine Rolle? (fonte: Alice Agneskirchner)… (lisätietoja)

Sullo sfondo della replica in tv di "Olocausto" dopo più di 40 anni in Germania, Alice Agneskirchner racconta la storia dell'evento televisivo della formazione e le riprese sulla trasmissione alle reazioni. Una creazione del tipo speciale.
Nel 1978/79, una serie americana diventa un evento televisivo mondiale: "Olocausto". Quando arriva in Germania e viene trasmessa sotto la direzione di WDR nel terzo programma dell'ARD, fa scattare un'eco inaspettata. Ciò che viene espresso con la parola fino a quel momento sconosciuta, l'Olocausto, colpisce milioni di persone, dove in precedenza non erano ammessi gli orrori incredibili del loro passato personale e collettivo: proprio nel cuore.
La serie ritrae il destino della finta famiglia ebrea Weiss. Questa famiglia sta sperimentando agli occhi del pubblico televisivo esemplarmente ciò che milioni di ebrei hanno dovuto sopportare, fino alla morte nella camera a gas. Allo stesso tempo, la serie accompagna il "normale" tedesco Erik Dorf nella sua trasformazione verso il nazionalsocialista attivo e confessato. L'orrore della persecuzione degli ebrei è messo in scena in modo molto emotivo, le vittime e gli esecutori si fanno le facce.
La serie è stata spesso definita produzione "Hollywood", ma è stata prodotta da una compagnia di New York, è stata girata solo in luoghi originali in Germania e Austria, incluso nel campo di concentramento di Mauthausen, incluse le bandiere svastiche.
Il regista Marvin J. Chomsky, il produttore Robert Berger, attrici e attori ricordano l'atmosfera speciale e spesso opprimente delle riprese, per incontri con realtà storica dietro la finzione, su cui non hanno seguito quasi mai parlò di nuovo.
L'ex regista televisivo della WDR Günter Rohrbach, che ha portato la serie in Germania, descrive in anticipo il dibattito insolitamente forte. Era una situazione carica, con minacce e insulti da destra e sinistra e numerosi tentativi di impedire la trasmissione.
Le reazioni del pubblico hanno poi superato tutte le aspettative e quasi tutti quelli che hanno visto "l'Olocausto" in quel momento possono ancora ricordare ciò che questo ha provocato in loro.… (lisätietoja)