Del 1960, anno di libri importanti. Segue Il lavoro culturale (1957), di cui condivide la sintesi, e precede La vita agra (1962). Continuano le gesta dei due fratelli Luciano e Marcello, l'integrazione è in realtà l'irretimento, il "vendersi" alle logiche della città, del boom, del lavoro culturale, dell'America trapiantata in Italia. La casa editrice, con le piccolezze del lavoro quotidiano e il sotteso meccanismo dell'industria del libro a venire, è simbolo di un cambiamento valoriale irreversibile e della grande difficoltà di Bianciardi ad accettarlo. Grande amarezza e lucida capacità di prevedere quanto sarebbe poi accaduto.

Qui un bel racconto di Goffredo Fofi sul libro: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-46900b93-2c6b-4ff5-8e69-d... ( )