L'impostazione del volume è dominata dalla concezione della scienza economica "come opera costante, continua e successiva", che lo scrivente ha avuto il privilegio di assimilare dagli scritti geniali e colmi di suggerimenti di Gustavo Del Vecchio; nonché dalla visione comprensiva della indagine economica nelle sue varie parti (economia generale, politica economica, economia finanziaria) che questi scritti costantemente pongono in rilievo e sottolinenano, in contrapposto all'accentuazione non infrequentemente data a distinzioni e divisione di compiti che hanno un valore meramente strumentale o pedagogico.

Occorrerebbe, per evitare il perpetuarsi di queste forme d'i digenza, che la collettività considerasse come sua funzione normale quella di assicurare a ogni famiglia uno "standard" minimo di esistenza. Ma, per indirizzare l'azione pubblica in questo senso, sarebbe necessario liberarsi da prevenzioni tuttora influenti, benché antiquate, sull'attenuazione dello spirito d'iniziativa, del "darsi da fare", che si afferma essere conseguenza inevitabile di un simile impegno di assistenza.